Metodo Branca L/C

Che sia per te momento di riflessione e spunto per essere felice cacciando con i tuoi lupetti, facendo così la loro felicità. "Ricorda che il lupo è cacciatore: vai per la Giungla, e da solo conquista la tua preda". E che sia Buona Caccia!

22 marzo 2006

Le Specialità

Le Specialità in L/C
Art. 37 Regolamento Metodologico

SPECIALITÀ
Le specialità sono uno strumento di completamento della pista e del sentiero personali, tese a sviluppare le capacità individuali, sia evidenti che nascoste.
I lupetti “specialisti” mettono a disposizione della comunità le competenze acquisite.

Ricorda!!!!!

Alcune Specialità sono più difficili di altre, e pertanto sono più adatte a determinati momenti della Pista piuttosto che ad altri. Falso
Le specialità devono servire a: 1- tirar fuori le attitudini e le capacità, 2- a migliorarsi sempre più, 3- a riconoscere/superare i propri limiti, e pertanto devono essere correlate al bambino ed a quello che può fare, non al lupo che ha sulla camicia.

Le specialità possono essere conseguite solo dopo aver fatto la Promessa. Vero
Le specialità vanno messe a disposizione della comunità di branco, ed è solo dopo la promessa che il lupetto ne fa parte a pieno titolo.

Dopo l’ultima “riforma” i 7 filoni non esistono più. Vero
Non più rigidamente ancorate ai filoni, ogni specialità deve offrire spunti per ognuno dei 4 punti di B.P. (Attenzione però a non fare l’impegno di Kaa, quello di Bagheera eccetera). I 7 filoni però rimangono come razionalizzazione e diretta applicazione dei 4 punti di B.P., e quindi sono dei suggerimenti ai Capi per proporre esperienze mirate e di educazione globale.
(i 7 filoni sono: Formazione Religiosa, Natura e vita all’aperto, Formazione Fisica, Allenamento dei sensi, Abilità manuale, Espressione, Formazione Sociale).

Il lupetto che conquista una specialità deve diventare “competente”. Falso in parte.
Il lupetto deve considerare la specialità come una" acquisizione di competenza" , mentre il Capo sa che la competenza verrà acquisita solo negli anni successivi, in Branca E/G. La specialità è un primo orientamento alla "fedeltà": impegna il L/C a portare a termine le cose, lo aiuta a collegare altre attività che lo impegnano (nuoto, musica, ginnastica, ecc.), lo aiuta a ridurre la frammentarietà della sua vita (quello che impara nelle varie attività viene riportato in Branco/Cerchio attraverso le specialità e ricondotto così ad unità.

Un L/C non può lavorare a più specialità contemporaneamente. Vero.
In alternativa ai modelli correnti che chiamano il bambino e la bambina a più attività contemporaneamente, non occorre sovraccaricare di impegni chi è già proteso al conseguimento di una specialità e che sta già giocando la Progressione Personale. È questo anche un modo per educare il bambino a portare a termine i propri impegni prima di iniziarne altri.

È possibile conseguire specialità in gruppo. Falso.
Perché essendo inserite nel cammino di crescita (Progressione Personale), e servendo a tirar fuori le attitudini e le capacità, a migliorarsi sempre più, e a riconoscere/superare i propri limiti, non possono che essere conseguite individualmente. Ciò non vuol neanche dire che la specialità non possa essere giocata in attività di gruppo realizzate in collaborazione.


Le specialità non possono essere date “al merito”. Vero.
Le specialità non debbono avere obiettivi irraggiungibili, ma non vanno nemmeno "regalate". Bisogna evitare assolutamente di "regalare" una specialità ad un L/C senza che questa sia stata in precedenza richiesta o proposta, e senza che il L/C abbia avuto la consapevolezza del proprio impegno nel conquistarla. Il conseguimento della specialità da parte del bambino deve essere vissuto come una acquisizione di competenza che gli permetta di sentirsi "specialista", facendogli prendere coscienza delle proprie capacità.

Le specialità vanno presentate ogni anno all’inizio delle attività assieme a Promessa, Legge ecc… Falso.

O meglio, è sicuramente necessario lanciarle con una certa ciclicità, ma se le si presenta facendole vivere all’interno delle attività possono essere comprese meglio e con più interesse. Ad esempio durante una caccia potrebbero essere presentate le sole specialità di Montanaro, Maestro del Bosco, Amico della Natura. Oppure durante un’attività di Quaresima si possono giocare le specialità “religiose” (Aronne, Samuele…). È sicuramente consigliabile avere in tana un cartellone o qualcosa che le presenti nel complesso, in modo che il Lupo si abitui a vederle e magari speri di viverle tutte.

La specialità di Jolly copre i settori non specificamente nominati nelle specialità “ufficiali”. Vero

Attenzione però all’eccesso, ad esempio è inutile la specialità di Jolly-pattinatore, visto che posso far rientrare benissimo i suoi impegni nella specialità di Atleta.

Le specialità possono essere date come Preda nella Progressione Personale. Falso.
In quanto sono uno strumento aggiuntivo e non sovrapposto alla P.P. Sicuramente se un Lupetto vuole la specialità di Canterino ed ha necessità per quanto riguarda la Formazione del Carattere (es. è timidissimo), si potrà pensare a “sbilanciare” la specialità nel senso di farlo più protagonista e lasciando perdere l’aspetto dell’intonazione. La specialità servirà in questo caso a rafforzare” l’azione educativa per quanto riguarda la Formazione del Carattere.